polvere di acqua

(Mauritia flexuosa)

Utilizzi principali:

- Per fornire vitamina A, vitamina C, vitamina E, calcio, fibre, fosforo, niacina, ferro;

-per aumentare il rafforzamento delle ossa, rigenerare la cartilagine, migliorare la salute dei denti;

-per alleviare la psoriasi, l'eczema, la pelle secca e screpolata e altri problemi della pelle; olio di polpa per curare le ustioni;

-per bilanciare i livelli di estrogeni, filtrare la luce ultravioletta, potente antinfiammatorio e prevenire la crescita delle cellule cancerose.

Uso tradizionale:

La pianta fu menzionata per la prima volta da PIMENTEL nel 1597. Il nome vernacolare deriva dal Tupi, 'mbur' che significa cibo e 'iti' che significa albero alto. Le foglie adulte sono usate come copertura per i tetti e sono anche una fonte di fibre. I fogli di foglie sono trasformati in sandali. Gli steli sono usati come pali nell'edilizia e

per ponti galleggianti. I 'semi' duri (endocarpo) vengono utilizzati industrialmente per realizzare bottoni simili all'avorio.

Il frutto è digestivo e lassativo. Una bevanda del frutto è fatta per raffreddori, influenza e per rafforzare le persone anziane e deboli. Le foglie e i germogli sono usati per la tosse. I giovani germogli aiutano contro la febbre, il vomito, i problemi agli occhi, il mal di stomaco.

il cambio dello stelo viene masticato per curare la pertosse. Gli indiani Warao usano foglie e tronco per la tosse, i giovani germogli per la febbre, il vomito, il mal d'orecchi e di stomaco e il midollo del tronco per l'emorragia e la pertosse.

In molte parti del bacino amazzonico, i frutti della palma Mauritia flexuosa Lf vengono raccolti per scopi di sussistenza e commerciali. Conosciuta come aguaje nell'Amazzonia peruviana, l'estrazione commerciale dei frutti di questa palma dioica fornisce un'importante fonte di reddito per le comunità rurali così come le famiglie urbane che vivono nella città di Iquitos e nelle vicinanze. Il frutto viene consumato crudo o trasformato in una varietà di prodotti (ad esempio bevande, gelati, ghiaccioli, ecc.) e stime recenti suggeriscono che i residenti di Iquitos consumano circa 148,8 tonnellate metriche di frutta aguaje al mese, la maggior parte delle quali viene raccolta abbattendo e uccidendo alberi femmine adulti nella foresta.

La domanda costante di M. flexuosa e la natura distruttiva del raccolto hanno portato a un grave sfruttamento eccessivo e al degrado delle paludi di palme dominate da M. flexuosa (note come aguajales; ). Il raccolto distruttivo determina rapporti tra i sessi distorti, con aree di raccolta eccessiva dominate da individui maschi . Il raccolto distruttivo non solo mina il potenziale economico della palma per le comunità rurali, ma probabilmente interrompe anche una serie di modelli e processi ecologici. I frutti di M. flexuosa sono un'importante fonte di cibo per un'ampia gamma di animali selvatici, mentre diverse specie di uccelli (ad esempio are) nidificano nelle cavità di alberi morti in piedi

costituenti vegetali:

Mauritia flexuosa L. (Arecaceae) è un popolare frutto brasiliano noto come "buriti" e appartenente alla categoria degli alimenti funzionali. Questo lavoro ha esaminato il profilo fitochimico, le attività nutrizionali e farmacologiche di M. flexuosa. I principali composti bioattivi segnalati nel buriti erano carotenoidi, tocoferoli, acido ascorbico, composti fenolici, fibre, fitosteroli e acidi grassi mono e polinsaturi. Questi composti erano principalmente correlati ad attività antiossidanti, ipolipemizzanti, fotoprotettive, antiaggreganti, antitrombotiche, antinfiammatorie, ipoglicemizzanti, antimicrobiche e antitumorali. Inoltre, alcuni composti presenti nel frutto del buriti e le sue proprietà sono stati testati in vitro e in vivo e hanno mostrato applicazioni biotecnologiche, in particolare per l'estrazione di fibre, polisaccaridi, pigmenti, antiossidanti e olio. Tuttavia, il frutto del buriti mostra una grande rilevanza per lo sviluppo di nuovi prodotti nell'industria alimentare, farmaceutica e chimica. Questo frutto è ancora poco sfruttato e c'è bisogno di espandere la sua filiera di produzione e lavorazione per incoraggiarne il consumo e l'utilizzo.